domenica 3 gennaio 2016

TEATRO - NOVECENTO

“Novecento” di Alessandro Baricco, con Arnoldo Foà.

Monologo di enorme successo, “Novecento” di Alessandro Baricco, interpretato dal nostro celebre e illustre concittadino Arnoldo Foà. Com’è noto, grazie anche all’adattamento per il grande schermo, dal titolo “La leggenda del pianista sull’oceano” ricavatone da Giuseppe Tornatore nel 1998, la vicenda narra di un suggestivo personaggio, che ha nome appunto Novecento, vissuto senza mai scendere a terra sul piroscafo Virginian, suonando il pianoforte e guadagnandosi la leggendaria fama di più grande pianista del mondo. Il protagonista ripercorre la sua straordinaria vita e ne affronta l’epilogo con stoica determinazione e soprattutto con incrollabile fedeltà e coerenza.
L’autore, il quarantacinquenne torinese Alessandro Baricco, scrittore affermatissimo ed esperto musicologo, ha scritto vari romanzi di largo successo, fra cui “Castelli di rabbia”, “Oceano mare” e “Seta”. Ma è con “Novecento” che ha colto il successo internazionale: tradotto in tutta Europa nonché in Giappone, Brasile, Israele, il testo ha fatto breccia nella sensibilità di innumerevoli registi e attori di teatro e di cinema, i quali lo hanno via via adattato per la radio, per il cinema e messo in scena, oltre che in Italia, in Francia, Spagna, Belgio, Svezia, Russia, Canada, Brasile, Giappone, Argentina, Inghilterra e negli Stati Uniti.
L’interprete, Arnoldo Foà, nato a Ferrara da famiglia di origine ebraica, è una delle voci più importanti del teatro italiano. Ha lavorato con “mostri sacri” come Cervi, Pagnani, Stoppa, Ninchi, Orson Welles, è stato diretto fra gli altri da Majano, Visconti, Strelher, Montaldo, si è cimentato anche nella regia di opere teatrali e liriche. Il suo nome è legato a famosi sceneggiati televisivi: “La freccia nera”, “Giamburrasca”, “David Copperfield”, ecc. Foà è inoltre scrittore, pittore, scultore, giornalista.



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