domenica 17 aprile 2016

Ulisse - Il piacere della scoperta - Le meraviglie del Veneto (16-04-2016)

Centocinquanta anni fa si compiva l’annessione del Veneto al Regno d’Italia. Per ricordare la ricorrenza Ulisse compierà un viaggio in questa regione tra le più ricche di storia, cultura ed arte del nostro Paese. Una delle più produttive d’Europa. Il viaggio si articolerà in due puntate.

Nella prima tappa Alberto Angela partirà da Punta San Vigilio sul lago di Garda, il luogo più a ovest del Veneto. Da lì raggiungerà Verona per raccontare le numerose tracce del suo passato: l’Arena, Castelvecchio e il ponte scaligero. Quasi d’obbligo, per non deludere milioni di innamorati, una visita alla casa di Giulietta per rivivere il mito celebrato da Shakespeare.
Dalla storia antica e medievale, Ulisse si spingerà indietro nel tempo fino a scoprire i fossili dei monti Lessini e visitare il museo di Bolca. Poi in Valpolicella, territorio ricco di vini, scopriremo una villa cinquecentesca, Villa della Torre, che sembra una antica domus romana. Una testimonianza di come la cultura classica abbia permeato il Veneto nel corso del Rinascimento.
Dopo aver attraversato il Polesine e la provincia di Rovigo, Alberto Angela racconterà due personaggi singolari, protagonisti della storia di Vicenza e di tutta la regione: Andrea Palladio, di cui vedremo il Teatro e alcune ville – tra le quali la magnifica Villa Barbaro di Maser – e Pietro Querini, l’avventuroso mercante che ha fatto conoscere il baccalà e lo stoccafisso, diventati uno dei piatti simbolo della cucina veneta.
A Padova seguiremo le orme di Galileo e avremo il privilegio di poter ammirare da soli, senza l’assalto dei turisti, gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni.

La prima tappa del viaggio in Veneto si chiude a Villa Contarini, una villa enorme a Piazzola sul Brenta, ispirata alla reggia di Versailles. Nei suoi saloni Alberto Angela rievocherà le smanie per la villeggiatura dei nobili veneziani raccontate da Carlo Goldoni.
La seconda puntata prenderà il via dal naviglio del Brenta, la principale via di trasporto per secoli tra Padova e Venezia, sul quale si affacciavano più di cento ville. Tra di esse la più famosa, Villa Pisani, con un intricato labirinto.
Seguendo il corso del Brenta, Alberto Angela arriverà a Venezia. Rievocheremo la sua potenza commerciale, creata anche grazie all’abilità con cui la Serenissima ha saputo proteggere i suoi prodotti: tipico è il caso della produzione del vetro, concentrata a Murano per meglio proteggerla e controllarla. Visiteremo una fornace e potremo assistere alla creazione di una scultura in vetro massiccio.
Il Settecento è il secolo d’oro di Venezia: Alberto Angela viaggiando sul Canal Grande ne farà rivivere gli splendori, le figure più famose come Casanova e Da Ponte. Vedremo come si costruisce una gondola e come nascono i famosi merletti di Burano.
Da Venezia ci sposteremo verso il nord. Entreremo nella provincia di Treviso, e a Pagnano d’Asolo vedremo quello che forse è il più antico maglio d’Europa ancora in funzione. A Possagno faremo una immersione nell’arte del suo più illustre concittadino, Antonio Canova, grazie agli affascinanti gessi conservati nella gipsoteca.

Il ponte di Bassano del Grappa segna un netto cambio di atmosfera. Siamo nel clima della Grande Guerra il cui ricordo in Veneto è profondamente radicato. Trincee, gallerie, crateri scavati da granate e da mine. E poi sacrari, ossari, piccoli musei mantengono vivo il ricordo delle sofferenze di quegli anni di guerra.
Il finale del viaggio di Alberto Angela costituisce un omaggio alla bellezza del Veneto: uno sguardo sulle Dolomiti, dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità.






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